
Campagna Sangue Indigena Nenhuma Gota Mais!
Essere difensori dei diritti umani tra gli afrobrasiliani della Baia de Todos os Santos
Ivan Grozny ci porta nella più grande favelas del Brasile
Alle 21.00 ad Hub in Piazza Gasparotto serata di racconti ed immagini dal Brasile
Le contraddizioni e la complessità del Brasile in cambiamento
Intervista. Cinthya Guedes del collettivo Resistências Feministas na Arte da Vida
Rio 2016. E oggi gli attivisti di Vila Autodromo hanno organizzato un incontro con i media internazionali: la comunità è stata sacrificata per fare posto al villaggio olimpico, ma continua a battersi
Rio 2016. Un’incursione nel Parco olimpico che in questi giorni ospita i Giochi. Immenso e senz’anima, volutamente separato dalla vita reale della megalopoli brasiliana. Come la nuova metro, riservata al pubblico pagante delle Olimpiadi e ai giornalisti. Risultato, i carioca seguono l’evento con distacco. E gli atleti appena possono scappano dal villaggio, per tuffarsi nella bolgia del quartiere Lapa
Rio 2016. La mountain bike scomparsa del prof argentino e la quotidiana violenza nelle favelas. I nuotatori Usa Bentz, Conger e Lochte denunciano una rapina, ma spunta una verità ben diversa
Rio 2016. Le Olimpiadi viste da lontano. Riscatti poetici, dalla Rocinha al morro di Turano, ballando funk e samba
Rio 2016. L’altra faccia della medaglia, fuori dai riflettori
Rio 2016. Un (falso) allarme bomba in piena Copacabana, le incognite trasporti, le strane abitudini dell’hockey e il tifo brasiliano contro l’albiceleste
Rio 2016. I media e l’immagine sfasata dagli stereotipi. Monta il caso dello scippo tagliato dalla coreografia della top model nella cerimonia inaugurale
XXXI Olimpiade. La torcida sbeffeggia Neymar invocando la Pelè del calcio femminile. E dal judo spunta un’altra mitica campionessa
Rio 2016. Cerimonia inaugurale all’insegna della «natureza», ma qui l’ecologia non è mai stata una priorità. Censurata la coreografia in stile "favela funk" della modella Gisele Bundchen, che nella sua forma originale includeva uno scippo. E dopo la festa la fiamma finisce in un cantiere
Vigilia. Nella favela di Chapadão ieri una dozzina di morti. Per la sicurezza. Lungomare off limits, senza tetto sempre nel mirino e trasporti pubblici sotto pressione. Reportage fra le pieghe della città. Lontano dai riflettori dei Giochi, dalla fiera degli sponsor o dalla passerella delle autorità, si lotta per la vita quotidiana
Spirito olimpico. Il repulisti in atto per rendere "presentabile" la città sorvegliata da 13 mila uomini
Verso Rio 2016. A due giorni dall’inizio dei Giochi, nella città più militarizzata del momento. L’attesa sulle sue celebri spiagge e oltre, nei bairros dove lo Stato non entra