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Mancano pochi giorni all’anniversario dell’agguato ad Iguala, in cui sono stati uccisi 3 giovani e sono "scomparsi" 43 studenti della Normal Rural di Ayotzinapa. Mentre ci si prepara per le mobilitazioni, il Rapporto Indipendente, che ha smentito ancora una volta la ricostruzione ufficiale, viene ripreso anche nell’ultimo rapporto del Comité de Desapariciones Forzadas dell’Onu, che parla della necessità di rivedere tutte le indagini e di interrogare l’esercito sulla vicenda.
In maniera vergognosa le istituzioni del governo messicano, cercano di sostenere l’improponibile versione ufficiale: un gruppo isolato di poliziotti corrotti, (le classiche mele marce), avrebbero consegnato ai narcotrafficanti di Guerreros Unidos i ragazzi, che poi sarebbero stati uccisi, bruciati nella discarica di Cocula e i loro resti sarebbe stati buttati nel fiume.
Ma diverse ricerche dimostrano che è impossibile bruciare 43 corpi senza un falò tanto lungo ed esteso da non passare certo inosservato.
Ed in più è incredibile che l’agguato sia stato fatto da un isolato gruppo di narcos e poliziotti, senza una decisione dall’alto e l’intervento dell’esercito.
Come cerca di sostenere il falso il governo messicano?
* La Procura Generale della Repubblica afferma che l’Università di Innsbruk avrebbe evidenziato il DNA di uno studente, Jhosivani Guerrero de la Cruz, di 21 anni, tra i resti rinvenuti nella discarica di Cocula.
Peccato che nella descrizione dell’analisi si dica che si tratta di un’ "evidenza moderata", , che potrebbe essere equiparata al massimo a quella della madre del ragazzo.
I familiari degli studenti dicono chiaramente; "si tratta di un’altra menzogna, ci hanno detto già diverse volte che i nostri ragazzi sono morti. In più l’analisi fatta non è attendibile perche il metodo utilizzato non è stato nucleare ma mitocondriale, come ci hanno spiegato bene i periti argentini".
* Viene gestito in pompa magna l’arresto di Gildardo López Astudillo, alias El Gil, presentato come il capo dei narcos responsabili dell’uccisione degli studenti, latitante da un anno.
Ma i narcos precedentemente arrestati,, che hanno deciso di collaborare con le autorità ed avvallarne la versione ufficiale, si è scoperto che erano dei semplici muratori, torturati per collaborare..
Cosa sarà stato offerto a Gil per avvallare le menzogne ufficiali?
A Padova il 24 settembre alle 21,15 presso Hub, in piazza Gasparotto, verrà proiettato "Ayotzinapa, Cronaca di un crimine di Stato" per far dire, come in tutto il mondo, NO ESTAN SOLOS, a fianco dei familiari di #Ayotzinapa, degli studenti della Normal Rural e di tutti quelli che in Messico lottano contro il narco stato.
Non mancare, passa parola!
APPELLO ALLA MOBILITAZIONE - Acción Global a 1 año
RASSEGNA STAMPA
* Da Proceso- Identificano i resti di un secondo normalista
Da La Jornada - La PGR afferma che esperti di Innsbruck identificano un altro dei "normalistas desaparecidos".
* El Pais Internacional - Catturato il capo dei sicari di Ayotzinapa
* Da Proceso - I sicari solo muratori torturati
* Da Huffington Post - Torturati i killer dei 43 ragazzi
* Da ViceNews - Non è morto dice il padre di uno dei ragazzi scomparsi
* Da Radio Formula - Non crediamo alla PGR, non c’è certezza che i resti siano di Jhosivani Guerrero de la Cruz.
* Da Desinformemonos - Il governo ci ha mentito così tante volte che è difficile pensare sia vero
* Da Proceso - L’dentificazione di Jhosivani “non è definitiva”, dice l’ Equipo Argentino de Antropología Forense (EAAF)
* Da El Pais Internacional - L’Onu chiede che sia interrogato l’esercito per il caso di Ayotzinapa.
Foto di copertina di Carlos Latuff, fumettista brasiliano che sarà a Padova il 12 ottobre con la Rassegna Oblò