AperiFeria. Solidaria nelle periferie attive

All’interno di Solidaria, che per una settimana ha riempito la città di Padova di molteplici iniziative volte a valorizzare i mille aspetti dell’importante azione del volontariato, tre iniziative hanno attraversato la zona tra Piazza Gasparotto e l’Arcella.

AperiFeria ha voluto portare un contributo a Solidaria proprio valorizzando i percorsi di rigenerazione urbana in corso in zone considerate degradate della città di Padova.
Numerose associazioni, comitati e gruppi locali da tempo hanno intrapreso un percorso che si articola in diversi progetti ed iniziative volte a riqualificare la grande area intorno alla Stazione di Padova fino al Quartiere Arcella. L’insieme degli interventi è volto a creare socialità, legami sociali in un quadro di complessiva rigenerazione urbana dell’intera zona.

Tre tappe di socialità, attraversate da molte persone, che in forma conviviale hanno contribuito, animando luoghi poco frequentati della città, ad aggiugere un tassello al puzzle che può comporre una città diversa ed inclusiva.

  • Prima tappa si è svolta presso la Cooperativa Sestante, impegnata in percorsi di inclusione sociale per migranti. .

Sui muri della sede la Mostra FOTOGRAFIA 4 SOCIAL – Progetti migranti, curata da Pamela Mastrilli, racconta con immagini i progetti in cui la fotografia è stata utilizzata come strumento d’inclusione e di azione sociale, per dar voce a persone e storie altrimenti sconosciute, raccontare relazioni e incontri in contesti multiculturali e di accoglienza richiedenti asilo e protezione internazionale.

La serata inizia con la presentazione a cura diXena di GoDeep. Il gioco supporta e facilita i gruppi che vogliono creare “linee” di collegamento tra il singolo e la comunità, seguendo i principi del Process Work e dell’Oasis Game.
Poi inizia una sessione laboratoriale in cui si sperimenta una piccola sessione dell’attività.

La serata si conclude con una partecipatissima Jam Session, che trascina in sonorità differenti tutti i partecipanti.

  • Seconda tappa per inserirsi ancor più all’interno del quartiere Arcella. Il Laboratorio di tatuaggi Black Sphinx.

il Laboratorio non è solo un’attività privata, lo spazio infatti è dedicato ad ogni tipo di arte visiva e non. La Mostra Puzzle Arcella, allestita per la serata da Xena racconta in immagini i progetti in corso in quartiere, accompagnate dalla descrizione delle attività, volte a valorizzare il lavoro comune di rivitalizzazione e riqualificazione del quartiere.

Nell’iniziativa conviviale, accompagnata da musica, il fumettista padovano Claudio Calia ha dedicato immagini dei #GattiDiperiferia ai partecipanti.

La serata ha permesso in maniera diversa di conoscere le molte iniziative che si stanno portando avanti per rivitalizzare la zona, popolandola di attività accompagnate da percorsi di socialità e coesione sociale.

Terza tappa in Piazza Gasparotto

Qui l’impegno collettivo di molte esperienze ha avviato un percorso per ridare vita ad una piazza con tantissime potenzialità, a pochi passi dal centro.

Nei racconti di Contame, occasione in cui le persone narrano storie in una versione contemporanea del filò, il tema scelto è proprio la parola piazza e le sue tante accezioni. Alcuni dei racconti parlano proprio dell’esperienze in Piazza Gasparotto: dai primi inizi, alla costruzione del GaspaOrto, con le sue tenaci radici, alle tante sfide quasi quotidiane.

La Mostra di illustrazioni StoryBorder racconta proprio una delle iniziative svolte in piazza: uno scambio attraverso un laboratorio di fumetti tra ragazze e ragazzi marocchini, tunisini, francesi, spagnoli e italiani.

Poi la musica dei Comaneci riempie la serata presso Nadir, uno dei luoghi stabili aperti nella piazza.

La settimana si conclude domenica 30 settembre in Prato della Valle riempito da decine di associazioni e di esperienze per l’annuale Festa del Volontariato coordinata dal Centro Servizi Volontariato di Padova e la Festa del Recupero e dell’energia pulita coordinata la Legambiente.

Uno spaccato vivace, molteplice di quella parte di città che ha scelto di far vivere la solidarietà nella realtà.
Non è solo una questione di rime ma invece un modo diverso d’intendere una cittadinanza piena ed attiva, all’interno della quale i percorsi valorizzati con AperiFeria portano il loro contributo agendo in quelle zone della città che troppe volte vengono dipinte come marginalizzate e difficili.

Promosso da: Associazione Ya Basta, Xena Centro Scambi e dinamiche Interculturali, Arcella Ground, Cooperativa Sestante, Piazza Gasparotto, Il Barrito.

Iniziativa all’interno di Solidaria con il finanziamento del CSV di Padova


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