Continuano le mobilitazioni e si prepara il Festival Mondiale lanciato dall’EZLN e dal CNI

Continuano le mobilitazioni in Messico contro il massacro degli studenti della “Normal Rural Raúl Isidro Burgos de Ayotzinapa, Guerrero” mentre si prepara il Primo Festival Mondiale delle ribellioni e delle resistenze promosso dall’EZLN e dal CNI per il dicembre 2014 a cui parteciperemo come associazione Ya Basta Padova. Per info padova@yabasta.it

Di tutto questo discuteremo insieme presso Ca’Sana a Padova il 6 novembre alle ore 21 con:
Giovanna Gasparello – Antropologa presso Università Autonoma Metropolitana di Città del Messico
Daniele Fini -In collegamento dall’Università di Puebla
Immagini e video dalle comunità zapatiste e dal Messico
Coordina la serata Vilma Mazza – Associazione Ya Basta
* Prima della serata sarà possibile cenare con piatti messicani.
* Ca’Sana si trova a pochi passi dal centro: da Via Sorio – Via dei Colli e poi a sinistra in Via SS. Fabiano e Sebastiano 13
* Esposizione della Mostra Fotografica “Donne di mais” di Tano D’Amico
Durante l’incontro informazioni per partecipare dall’Italia al Primo Festival Mondiale delle Ribellioni e Resistenze del dicembre 2014 promosso da EZLN e CNI
* Info e prenotazioni per la cena: casana.bio@gmail.com – FB Ca’Sana
La serata è organizzata in collaborazione con l’Associazione Ya Basta Padova

ULTIMI AGGIORNAMENTI

Venerdì scorso ci sono state manifestazioni in tutto il paese: a Oaxaca è stato bloccato l’aereoporto mente si svolgevano altri blocchi nella zona e a Città del Messico la manifestazione, con la presenza di migliaia di persone, si è svolta dall’Università fino al Zocalo.
A Tixtla, Guerrero, la manifestazione era aperta dai familiari degli studenti che hanno qualificato come “negativo” l’incontro avuto con il presidente della República il giorno prima e denunciato come siano ormai 34 giorni che non hanno notizia dei loro figli.
Proteste anche a Acapulco mentre a Culiacan i manifestanti hanno scelto di manifestare vestiti di bianco con una fascia nera al braccio sinistro in segno di protesta.
Il massacro degli studenti, attuato con la sparizione totale dei giovani ha scatenato proteste in tutto il paese, un grido collettivo che ha rotto il silenzio di fronte alla pratica barbara dei “desaparecidos”, migliaia di persone fatte sparire in questi anni dentro la grande ipocrisia della “guerra al narco”.
In questo contesto si inseriscono anche le mobilitazioni indigene, promosse dal Congresso Nazionale Indigeno e dall’Ezln che si uniscono alla protesta denunciando un altro aspetto del clima di repressione in Messico: il costante attacco a chi lotta per i propri diritti. Emblematico in questo senso l’arresto di due portavoce della Tribù Yaqui, Mario Luna e Fernando Jiménez, avvenuto ai primi di settembre così come e l’aggressione ad un altro esponente Yaqui e il tentativo di invadere in maniera illegale le terre della Comunità indigena ÑATHO DE SAN FRANCISCO XOCHICUAUTLA per costruirvi un aereoporto.
Nel paese si sta preparando proprio nelle comunità indigene in lotta e poi in Chiapas il Primo Festival delle Ribellioni e delle Resistenze promosso dall’EZLN e dal CNI.

Materiali originali disponibili presso:

Caminantes – Centro Studi e Documentazione sul Messico e l’America Latina

Napoli – Largo Banchi Nuovi NAPOLI Mail: csdm-caminantes@yabasta.it


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