Rassegna Oblò #1 – Corpi differenti

Rassegna Oblò #1 presenta:

lunedì 2 marzo ore 21.00

CORPI DIFFERENTI
La libertà di essere, esprimersi e scegliere accomuna storie differenti , che rompono la gabbia imposta sui corpi e affermano diritti e dignità.

Ne parliamo con:
Alessia Di Giovanni autrice di “Piena di niente”,
Carlotta Romagnoli Cooperativa Iside,
Porpora Marcasciano MIT,
Aurora d’Agostino Giuristi Democratici,
Carlotta Piccinini regista,
Stefania Piccinelli – GVC
Coordina Andrea Nobili

Proiezione di:

When I was a boy, I was a girl
Ivana Todorovic | Serbia | 2013 | 30’

Goca è un travestito di Belgrado, la capitale di un paese in cui è vietato organizzare o partecipare a un gay pride. Sta crescendo una figlia che in realtà è sua nipote. Sebbene il suo fidanzato non la rispetti, Goca lo ama ancora e ce la mette tutta per continuare a essere solare e aperta. Il giorno del suo trentanovesimo compleanno decide di festeggiare il suo coming-out sul palcoscenico di fronte al pubblico. Così racconta ai presenti la storia della sua vita: “When I was a boy, a was a girl ” (“Quando ero un bambino, ero una bambina”). Pochi mesi dopo la realizzazione del film, Goca ha iniziato a lavorare come attivista per i diritti dei transessuali in Serbia e ha fondato l’associazione “Hestija”.

Ivana Todorovic è nata a Belgrado nel 1979. Studia etnologia, antropologia e polemologia presso l’Università di Belgrado, partecipa al workshop di cinema documentario “Jean Rouch Ateliers Varan” e in seguito si diploma in “Documentary Media Studies” presso la New School di New York. I suoi film, tra cui “Rapresent” (2008) e “A Harlem Mother” (2009), sono stati presentati in numerosi festival internazionali, quali Berlinale Shorts, Trasverse City Festival, Rotterdam, Palm Spring Shorts, Rooftop, riscuotendo ampio successo in tutto il mondo. I suoi documentari sono incentrati sui temi del cambiamento sociale e sono stati utilizzati per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione da parte di numerose ONG.

Chi vuoi che sia
Davide Vigore e Riccardo Cannella | Italia | 2013 | 30’

“Chi vuoi che sia” è un documentario girato a Palermo, in uno dei quartieri che caratterizzano la cultura e l’antropologia di questa città: “Ballarò”. La storia che si racconta è quella di un essere umano che non si definisce, che si definisce un essere astratto. Sullo sfondo una storia d’amore che ha generato sofferenza, decisioni importanti, emarginazione, ma che allo stesso tempo ha portato i protagonisti – una coppia – a diventare un modello per tanti altri. Il film ci racconta come la vita sia un susseguirsi di scelte, ma anche di come non scegliere possa essere determinante per il contesto in cui vivi, e quanto sia complesso indagare l’animo umano cogliendone tutte le sfaccettature. Il film ci racconta infine di una persona… chi vuoi che sia.

Davide Vigore nasce ad Enna nel 1989. E’ regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Nel 2008 collabora con il regista Giampaolo Cugno per la realizzazione del film “La Bella Società”. Nel 2010 realizza il film-mediometraggio dal titolo “Amira” che tratta tematiche sull’integrazione sociale e la tolleranza razziale e culturale.

Riccardo Cannella nasce a Palermo nel 1991. Studia al Centro Sperimentale di Cinematografia. E’ regista e montatore di numerosi documentari e cortometraggi.

Eco de femmes
Carlotta Piccinini | Tunisia, Marocco, Italia | 2014 | 30’

“Eco de femmes” è un documentario corale che racconta le esperienze e i desideri di vita e professionali di sei donne che vivono e lavorano in differenti zone rurali tra il Marocco e la Tunisia. Zina, Cherifa, Halima, Fatima, Amina e Jamila hanno il comune obiettivo di creare delle cooperative agricole che possano coniugare l’antica conoscenza agricola e manifatturiera femminile e lo svilippo di nuovi prodotti per il mercato.

“Eco de femmes” è realizzato nell’ambito dell’omonimo progetto, promosso da GVC e finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura Onlus (CEFA), le Réseau Tunisien de l’Economie Sociale (RTES) e le Réseau Marocain de l’Economie Sociale et Solidaire (REMESS). Il documentario è realizzato grazie alla preziosa collaborazione di EleNfanT, associazione di autori, filmmakers e produttori indipendenti.

Carlotta Piccinini, classe 1979, lavora in maniera trasversale nel campo della video arte, delle installazioni interattive e del documentario sociale. Dal 2007 inizia ad occuparsi di visual design e nel 2010 ha diretto il suo primo documentario “1514 Le nuvole non si fermano” prodotto da Visuallab e realizzato nei campi profughi Sahrawi in Algeria. Fa parte dell’associazione EleNfanT dove lavora come regista, visual artist, aiuto regia e montatrice. Dal 2009 lavora come responsabile di produzione e dei contenuti artistici per LPM – Live Performance Meeting.

SARANNO PRESENTI COME OSPITI NELLA SERATA:

ALESSIA DI GIOVANNI
Sceneggiatrice, scrittrice e videomaker, ha collaborato con Sperling&Kupfer, SkyCinema, R101, Mediaset, Comedy Central, Mondadori, Ilfattoquotidiano.it. Ha co-fondato lo Studio CreativeComics, che si occupa di cinema, fumetto e contaminazione dalla fine degli anni Novanta. Ha diretto il western horror al femminile “A pezzi”, con Elena Di Cioccio e musiche di Manuel De Sica. Il suo ultimo documentario, “Lavoratrici”, indaga le vite di venti ragazze tra violenza e molestie sul luogo di lavoro. Cura la rubrica satirica di genere de-genere “Porca Eva!” su Radio Popolare. Ha sceneggiato “Io so’ Carmela” per i disegni di Monica Barengo (BeccoGiallo, 2013) ed è uscito da poco in libreria il suo nuovo lavoro: “Piena di niente– Quattro buoni motivi per non avere un figlio” dedicato a quattro storie vere per squarciare il velo d’ipocrisia che avvolge il tema dell’aborto in Italia.

CARLOTTA ROMAGNOLI

Psicologa è Presidente della Coopertiva Sociale Iside, impegnata nella promozione di azioni di contrasto alla violenza di genere. Esperta nella gestione di gruppi di sostegno per donne che subiscono violenza e maltrattamento, organizza e conduce laboratori di approfondimento su l’autodifesa emotiva e l’autoprotezione. La Cooperativa Iside è formata da un gruppo di professioniste che lavorano in un’ottica interdisciplinare sui temi della cultura di genere e dei diritti delle donne.

PORPORA MARCASCIANO
Presidente del MIT (Movimento identità transessuale) fondato nel 1982 e che difende e sostiene i diritti delle persone transessuali, travestiti, transgender e genderqueer. Il MIT è impegnato a livello nazionale ed Europeo nella lotta contro le discriminazioni legate all’identità di genere e a tal fine elabora, di concerto con altre associazioni e con le Istituzioni, strategie di contrasto e di lotta alle diseguaglianze.

AURORA D’AGOSTINO
Avvocatessa impegnata nella difesa dei diritti civili, è stata consigliera comunale e fa parte di Giuristi Democratici, organizzazione impegnata nella difesa dei principi democratici a livello nazionale ed internazionale.

CARLOTTA PICCININI
Fotografa di formazione e regista, opera in maniera trasversale in diversi ambiti, che caratterizzano la sua impronta autoriale e creativa, spaziando dalla video arte al vjing, all’interesse per il documentario.

STEFANIA PICCINELLI
Lavora all’interno del GVC seguendo progetti di cooperazione internazionale e educazione allo sviluppo. E’ coordinatrice insieme a Jonathan Ferramola del Terra di Tutti i Film Festival


La rassegna si svolgerà presso la Multisala Astra Via T. Aspetti 21 a Padova.
Inizio alle ore 21.00
Tutti i film stranieri sono sottotitolati in italiano
Ingresso libero
A disposizione i libri degli autori, spille e tavole esclusive dedicate al tema della serata.

Contatti rassegnaoblo@gmail.com tel. 0498751003


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