Donne attive – In Tunisia a Ain Draham per comunicare nel web

Il progetto Donne Attive ha lo scopo di rafforzare la capacità delle donne di essere protagoniste della promozione del territorio nel Governatorato di Jendouba.

Si tratta di una bellissima parte della Tunisia, caratterizzata da paesaggi che spaziano dal mare alla collina fino alla montagna, piena di tradizioni e ricchezze culturali, che oggi vive una profonda crisi economica, come peraltro l’intero paese.

Una zona con una naturale potenzialità per lo sviluppo del settore turistico. Ma la vecchia offerta turistica, basata su strutture costruite negli anni sessanta e settanta, non è più attrattiva e c’è la necessità di riarticolare una nuova proposta turistica capace di valorizzare le ricchezze locali in termini di ambiente, cultura e produzione artigianale.
Il rafforzamento della capacità di strutturare attività di turismo basato sulla promozione territoriale rappresenta una reale opportunità di cui donne e giovani possono essere fortemente protagonisti.

Il Progetto Donne Attive è iniziato il 24 ottobre 2016, coordinato da Associazione Ya Basta con le associazioni tunisine Atlas e Aked e si svolge in sinergia con le attività di altre ONG che operano a sostegno della società civile.

In particolare fin dall’inizio del suo svolgimento si è deciso di collaborare con CEFA, organizzazione italiana con cui i partners tunisini ATLAS ed AKED collaborano nel progetto MaTerre, cofinanziato dell’Unione Europea e della Regione Emilia Romagna.
Il Progetto MaTerre ha l’obiettivo di creare posti di lavoro mettendo in connessione il settore turistico e il patrimonio culturale e naturale e promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti: geografici, storici, artistici e produttivi.

La collaborazione tra i progetti Donne Attive e MaTerre può creare positive sinergie per sviluppare attività volte alla valorizzazione del territorio creando un’interazione tra agricoltura, turismo ed artigianato che valorizzi in particolare il protagonismo femminile.

Attraverso momenti formali ed informali di incontro con le associazioni locali ed i gruppi di donne di Tabarka, Ain Draham e delle zone circostanti si è creato un gruppo di una trentina di partecipanti sia interessate a valorizzare le proprie attività sia ad avviare nuove iniziative.
Sono donne che producono dalle tisane basate su piante locali ai saponi, che lavorano in agricoltura nei GDA con coltivazioni selezionate, che sviluppano l’apicultura o producono prodotti artigianali con i legni pregiati e il sughero della zona. Ci sono altre donne che hanno attività locali artistiche o che vogliono aprire strutture turistiche innovative ed attente all’ambiente, che valorizzino i percorsi da realizzare in bicicletta, da trecking e alla scoperta delle ricchezze paesaggistiche e naturali.

Dal confronto con le donne si è deciso di rafforzare la loro capacità di promuovere sia off che online le loro attività.
Per questo la prima formazione che è stata realizzata è stata quella dedicata alle “Tecniche multimediali ed uso dei social media nella promozione territoriale”.

Con la partecipazione di Claudio Calia, webmaster ed esperto in multimedialità e social media, oltre che fumettista, è stata organizzata una formazione di 4 giorni a Ain Draham nello spazio messo a disposizione dal CEFA.
Si tratta di una bellissima struttura, una ex-Chiesa che è stato ristrutturata in collaborazione con la Municipalità Locale proprio per essere utilizzato dalle realtà di base e dalle associazioni locali.

Le donne che hanno partecipato sono arrivate da tutta la zona: Jendouba, Tabarka, Babouche, Beni M’Tir, Tbaina ed ovviamente Ain Draham.

Le differenti età e provenienze delle partecipanti hanno rappresentato una ricchezza molto positiva, creando un vivace interscambio.

La comunicazione nel web, nei social media e il video come strumento di comunicazione sono stati al centro della formazione, attraverso l’approfondimento sulla scrittura per il web, la descrizione delle specificità dei singoli social media (FaceBook, Twitter e You Tube), l’approccio all’uso dei dispositivi Android per la realizzazione di prodotti multimediali, le basi di realizzazione di video di promozione territoriale.

Accompagnate da Slim Ayedi, il coordinatore locale del Progetto, le partecipanti hanno messo a frutto quanto appreso nelle giornate di formazione con Claudio Calia realizzando prove di interviste video con dispositivi Android e sperimentando la scrittura web per valorizzare nei social le rispettive attività locali.

Nella discussione collettiva le donne hanno espresse un giudizio molto positivo sulla formazione realizzata, che ha contribuito ad accrescere le loro competenze nel promuovere le proprie associazioni o i propri prodotti.

La prossima attività che si sta realizzando nel mese di maggio è una formazione in “Packaging naturale e marketing dei prodotti locali”, come richiesto dalle donne proprio per poter valorizzare al meglio quello che vogliono realizzare.
Intanto è cominciata anche la discussione sul programma delle giornate del Festival che si svolgerà a Ain Draham nel mese di agosto e che avverrà in collaborazione con CEFA, le autorità locali oltre ovviamente a tutte le associazioni del territorio, artigiani e GDA.


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