Martedì 7 luglio alle ore 19.00 in Via Barbarigo 91- Padova
Libreria delle donne Librati
Vi invita alla presentazione del volume
Sulle piste d’Africa di Maria Serena Alborghetti
Edizioni Il Poligrafo, 2015
interverrà insieme all’autrice Vilma Mazza Associazione Ya Basta – Caminantes
L’autrice discuterà con il pubblico delle sue esperienze nei paesi musulmani e in particolare della situazione in Tunisia, luogo in cui ha recentemente “vissuto”.
O uomo, che importa che tu abbia caldo o freddo?
È la legge del deserto aver caldo di giorno e freddo di notte.
Ma non hai che da volgere la tua fronte al cielo per ricevere il sole e poi le stelle.
E sarai contento.
MUSSA AG AMASTANE, poeta tuareg
L’angolazione da cui Serena decide di raccontare il lungo viaggio dalla pioggia di Milano attraverso la Tunisia, l’Algeria, Niger, Mali, Burkina e Ghana fino a Lomè può sembrare personale: la storia di lei alle prese con una relazione sentimentale incerta da affrontare attraverso la ricerca di lui, partito per l’Africa senza dare notizie.
Il viaggio di lei, la protagonista, riesce però a trascendere il piano introspettivo e a parlarci di tanti noi, di rapporti, incontri che al di là della magia dei luoghi, racchiudono la forza delle diversità, delle differenze.
I personaggi che lei incontra sono quanto mai reali, stagliati nella quotidianità che si intesse con le vicende sociali e politiche che fanno da sfondo ad un preciso tempo storico: la fine del 1990, un periodo di grandi avvenimenti per le regioni del Sahara e del Sahel.
Oggi questi stessi itinerari sono segnati da una storia di nuovi caotici scenari politici, con nuovi e vecchi poteri che ne vorrebbero stravolgere l’essenza di libertà, racchiusa nelle storie che il libro ci fa intuire.
Dalla Tunisia all’Africa occidentale le piste del deserto oggi sono teatro di scorrerie di bande integraliste, che disegnano le rotte di traffici inumani come quelli dei migranti e di saccheggi. Sarebbe impensabile attraversarli per noi come raccontato nel libro.
Ma il libro ci parla di qualcosa che ancora attraversa quelle piste, spazzate dal vento ed illuminate da stelle potenti, che è la voglia e la lotta per la libertà, che donne ed uomini, forse bambini al tempo del libro, continuano a portare avanti per contrastare chi vorrebbe farli vivere in una modernità brutale ammantata da ritorno al passato.
Il libro ci parla anche di un possibile rapporto tra noi e loro, fatto di complicità e riconoscimento, di condivisione di momenti, di allegrie e … birre, che ancor oggi è possibile tra chi pensa che la libertà, il rispetto profondo, la contaminazione reciproca siano un presente ed un futuro possibile.