Siamo in Messico con la Carovana Mexico Querido ed abbiamo partecipato a fine dicembre 2015 nella capitale alle mobilitazioni dei famigliari degli sudenti di Ayotzinapa, ci siamo spostati in Chiapas.
Dopo aver consegnato i primi soldi raccolti con la vendita del libro “Il pensiero critico di fronte all’Idra Capitalista” ci siamo diretti a La Realidad nel Caracol Madre de los Caracoles Mar de Nuestros Suenos per partecipare ai festeggiamenti del ventiduesimo anniversario del levantamiento zapatista, con cui il Primo gennaio 1994 l’EZLN apparve in pubblico.
Nel Caracol sono arrivati in tanti dai 5 Municipi Autonomi della zona per i tre giorni di incontri, atti culturali, discussioni.
Negli interventi come nelle poesie, nelle canzoni, negli slogan più volte è stato ricordato con passione il subcomandante Pedro, caduto nei combattimenti del 1 gennaio 1994, così come tutti gli altri morti in quei lontani giorni di guerra, fondamentali perchè lo zapatismo iniziasse il cammino organizzato che oggi continua con l’autogoverno, l’autonomia, la resistenza.
La rivendicazione piena, determinata, appassionata della scelta della guerra en contra del olvido è al centro dei messaggi che si ascoltano a La Realidad, come negli altri Caracoles.
Non è retorica dire che non si può dimenticare, che si vuole che la storia, la scelta delle levantamiento sia compresa appieno anche da chi allora era bambino.
Al fianco di questo la denuncia precisa di come ora, anche se apparentemente regna la calma l’attacco all’esperienza zapatista passa attraverso forme articolate con tentativi di cooptare gli indigeni con soldi e progetti offerti dai vari gradi di governo assieme ad aggressioni violente come quella costata la vita, proprio a La Realidad, al compagno Galeano.
Per affermare che la lotta zapatista, animata da giovani generazioni, non intende fermarsi proprio a Galeano lunga la strada che attraversa La Realidad è stata dedicata la costruzione di una scuola e una clinica autonoma.
Alla mezzanotte i fuochi d’artificio accompagnano i discorsi dal templete, illuminando la selva, al saluto militare di queste donne e uomini che hanno scelto allora ed oggi di provarci realmente a cambiare la realtà.
Materiali originali disponibili presso:
Caminantes – Centro Studi e Documentazione sul Messico e l’America Latina
Napoli – Largo Banchi Nuovi NAPOLI Mail: csdm-caminantes@yabasta.it