Iraq – Walking Arts. Art, culture & heritage NGO con sede a Baghdad

Da dove veniamo
Il percorso che ha portato alla nascita di Walking Arts si sviluppa all’interno di tre anni di attività realizzati in collaborazione tra Associazione Ya Basta – Caminantes di Padova, organizzazione di volontariato che agisce a livello locale ed internazionale con attività rivolte in particolare ai giovani, Un ponte per.. , associazione di volontariato che opera con progetti di cooperazione internazionale e gli artisti Luca Chiavinato, Maestro di musica e Claudio Calia fumettista.
Lo spirito che ha animato questo percorso è stata la convinzione che l’arte permetta non solo di comunicare tra mondi diversi, ma di costruire orizzonti di condivisione comune tra le nuove generazioni. Giovani lontani per collocazione geografica ma invece vicini per sogni, speranze e desideri.
Gli artisti con le sperimentazioni dei cinque sensi, possono essere attori nell’immaginare e costruire quei cambiamenti sociali profondi, quanto mai necessari nella nostra contemporaneità. Le libertà e i diritti vivono, si possono allargare, trasformare e reinventare attraverso i molteplici linguaggi dell’arte in particolare se ai giovani viene permesso di creare nuove esperienze in maniera autonoma ed indipendente.
Questo percorso è un work in progress che si è sviluppato strada facendo in un cammino con nello zaino la bussola orientata a aprire nuove relazioni e sviluppare nuove potenzialità.
Le prime piste battute hanno avuto al centro la musica e il linguaggio del fumetto nello spazio tra Europa e Medio Oriente, in particolare forte è stato lo scambio costruito tra Italia e Iraq, paese troppe volte racchiuso solo nel racconto stereotipato delle guerre ma dove invece esistono forti potenzialità culturali, capaci di rispondere alla disgregazione sociale causata dai conflitti passati e presenti mentre altre piccole incursioni ci sono state tra Europa e Maghreb tramite il fumetto.

Chi siamo
Attraverso gli stimoli creati con questo percorso in Iraq nella discussione con Saman Abdul Kareem, architetto e musicista, è nata la proposta di fondare una ONG, legalmente costituita con base a Baghdad ma volta a favorire attraverso l’arte nuove relazioni internazionali e il dialogo sociale a partire dall’Europa e il Medioriente.
La discussione ha coinvolto anche i giovani dell’Ensemble musicale MSHAKHT nato dalla prima residenza artistica nel 2017 passato da 20 a 170 membri, con 6 poli attivi a Erbil, Duhok, Sulaymaniya, Halabja, Baghdad e Ninive e che comprende musicisti di diverse comunità etniche e religiose irachene ed anche rifugiati siriani.

Nel 2019 si costituisce l’ONG Walking Arts – Art, Culture & Heritage con sede a Baghdad www.walkingarts.org

Gli scopi di Walking Arts sono:

  •  Sviluppare e valorizzare le potenzialità delle diverse espressioni artistiche e del ruolo degli artisti come attori nella costruzione di una società basata su diritti e libertà, attraverso il protagonismo delle giovani generazioni. 
  • Strutturare percorsi condivisi di crescita e formazione, a livello individuale e collettivo, capaci di promuovere l’utilizzo delle diverse espressioni e linguaggi artistici nell’intervento sociale e nella creazione di innovativi sbocchi occupazionali.

Le aree di intervento sono:
* Capacity building and livelihood per artisti: training di formazione e residenze artistiche affiancate dall’organizzazione di eventi culturali e artistici, come attività di learnig by doing, per rafforzare le competenze, creare capacità d’azione collettiva e strutturare nuove opportunità lavorative.
* Advocacy: supporto e promozione di progetti a tutela dei diritti e delle libertà dei lavoratori in campo artistico., all’interno della tutela complessiva dei diritti umani
* Networking: costruzione di reti e sinergie tra giovani artisti impegnati in diversi settori, provenienti da differenti contesti culturali e geografici, per rafforzare lo scambio di esperienze e i possibili percorsi comuni
* Peace building: promozione dell’arte nella costruzione di dialoghi di pace e percorsi di coesione sociale
* Woman empowerment: rafforzamento del protagonismo femminile in ambito artistico, all’interno della tutela dei diritti delle donne

Walking Arts si relaziona attualmente con numerose realtà irachene, tra cui Karge Comics Studio interno alla Tobacco Factory di Sulaymanihay curata dall’ONG OCSD, FIN, Emotional Theatre Academy, Iraqi Social Forum, Kurdish Social Forum, Al Mesalla, internazionali tra cui GIZ, UNDP, UNV, British Counsel, Ambasciata Italiana e italiane tra cui Un ponte per …, Associazione Ya Basta Caminantes ODV, Oblò APS e Bel Teatro.

MUSICA
La musica si propone come un linguaggio in grado di abbattere le frontiere della comunicazione e allo stesso tempo di parlare al lato emotivo delle persone. Durante questi due anni di attività i giovani artisti che fanno parte dell’Ensemble Mshakht, circa 170, hanno avuto modo di entrare in contatto con numerosissime realtà, di sperimentarsi in attività concertistiche, didattiche e relazionali, di ricevere e trasmettere numerosi stimoli e hanno avuto la possibilità di confrontarsi con altri artisti, e non, sulle tematiche dell’arte ma anche e soprattutto su molteplici tematiche sociali e su quali siano i ruoli dell’arte all’interno di queste tematiche. Per rispondere a questo quesito si ritiene fondamentale innanzitutto allargare questa rete di relazioni tra artisti, creare molteplici situazioni in cui l’arte possa diventare qualcosa di fruibile per tutti (festival, concerti, mostre, etc), ampliare le conoscenze e sviluppare nuovi ambiti professionali.

-Residenze artistiche
Strumento principale per continuare ad ampliare il network di artisti. Come già sperimentato nel corso dei due anni di attività svolti, la residenza artistica si è rivelato lo strumento ideale per creare una connessione concreta e duratura tra i partecipanti e per farli sentire parte di qualcosa di più grande. La forma residenziale è fondamentale per dare ai giovani artisti la possibilità di confrontarsi e dialogare tra loro al di la delle attività pratiche e formative proposte. La struttura base di una residenza artistica prevede una durata minima di 5 giorni, con 20 partecipanti provenienti da almeno 5 città diverse che si ritrovano in un luogo diverso da quello della loro residenza (aspetto importante per ritrovarsi in un terreno neutro). E’ altresì importante che la residenza si concluda con una restituzione pubblica.

-Concerti e festival
Organizzazione di concerti sia a livello locale, con la partecipazione dei vari Ensemble Locali, sia a livello nazionale e internazionale con una selezionata rappresentanza di ogni gruppo musicale.
Organizzazione di un festival annuale della durata minima di tre giorni, da organizzare ogni anno in una città diverse e che ospiti realtà locali ed internazionali con momenti di spettacolo e momenti formativi (Workshop).
Nel 2019 è previsto il secondo Italian Tour per dare visibilità internazionale al lavoro che si sta costruendo sul territorio Iracheno e per consentire uno scambio e una occasione di arricchimento reciproco. Nei successivi anni è invece prevista l’organizzazione di un tour a livello Europeo.

– Formazione nell’ambito della musicoterapia e della didattica per la disabilità
Training formativi su vari livelli, con formatori internazionali, che forniscano ad un selezionato gruppo di giovani musiciste e musicisti gli strumenti per operare nell’ambito della musicoterapia e della didattica speciale per persone con disabilità. Nello specifico per poter acquisire le competenze per poter affiancare psicologi e psichiatri nell’ambito dei numerosi progetti di mental health presenti sul territorio.

– Attivazione Laboratori produzione strumenti musicali (studio di fattibilità e apertura Laboratorio pilota).
La liuteria Irachena, con particolare attenzione alla costruzione degli Oud (liuto arabo) ha una tradizione molto specifica che purtroppo, a causa dei numerosi anni di guerra e le difficoltà oggettive a reperire materie prime per la liuteria, si sta perdendo.
A tale scopo si intende effettuare uno studio per vagliare la fattibilità e la sostenibilità di percorsi formativi per giovani liutai. A seguire ed in base ai risultati ottenuti si valuterà la costituzione di corsi di formazione permanenti di liuterie e l’apertura di un Laboratorio Artigiano Pilota.

-Corsi di formazione per tecnico del suono
Training formativi per apprende le tecniche di microfonazione, registrazione, editing e mastering nell’ambito della produzione discografica, produzione videoclip, cinematografica.
Training formativi per apprendere tecniche di amplificazione per concerti, conferenze e spettacoli di ogni genere.

– Realizzazione di nuovi CD
E’ prevista la realizzazione di un nuovo CD una volta all’anno, che mantenga l’idea di condivisione, dialogo e interazione di diversi linguaggi artistici come rappresentati nel primo CD, Walking Sounds.

COMICS
Quando pensiamo alla parola “Fumetto” sono due i significati che possono venirci in mente:
1. Un linguaggio
2. Un mestiere

Le attività previste vertono sulla divulgazione del fumetto come linguaggio, in quanto strumento formidabile per consentire la comunicazione tra soggetti di origini geografiche e culturali differenti. Nelle precedenti esperienze in Iraq, in particolare incrociando le attività del Karge Comics Studio si è cominciato a declinare il fumetto anche come un possibile “mestiere”.
In Iraq non esiste una consolidata editoria di fumetto, tanto che in curdo non esiste neppure un termine univoco per chiamarlo, tuttavia sta crescendo una nuova generazione di giovanissimi autori che hanno ambizioni “editoriali” e “professionali”.
L’idea è quella di continuare a divulgare il linguaggio del fumetto con scopi sociali, dall’altro contribuire a creare quel clima di piccole produzioni, esposizioni, laboratori che consentiranno nel tempo l’emergere di una scena editoriale irachena che possa confrontarsi e dialogare con la scena mondiale di autori ed editori di fumetto, investendo sulla creazione di una rivista di fumetto iracheno, un festival internazionale, e momenti di incontro e confronto tra autori iracheni e di diverse nazionalità. Le attività avverranno attraverso la collaborazione di Oblò APS e Karge Studio

– Corsi di formazione per trainer del linguaggio dei fumetti.
I Corsi prevedono la formazione dei partecipanti nel realizzare Laboratori di fumetti come momenti di animazione sociale a livello comunitario e scolastico. I partecipanti verranno formati ad utilizzare il linguaggio dei fumetti come facile strumento di espressione adatto a tutte e tutti per raccontare la propria realtà, affrontare i differenti contesti sociali e comunicare con l’esterno.

– Scuola di fumetto.
Si intende collaborare insieme al Karge Comics Studio ed altre realtà irachene alla nascita di una Scuola che possa offrire percorsi formativi e di crescita ai giovani che intendono cimentarsi nei fumetti, sia come rafforzamento della creatività personale sia come acquisizione di competenze professionali.

I corsi andranno man mano specificandosi fino a comprendere tutti i “mestieri del fumetto”, avvalendosi di insegnanti internazionali esperti nei diversi settori:

1. Sceneggiatura
2. Disegno
3. Lettering
4. Colorazione Digitale
5. Grafica editoriale
6. Animazione digitale

– Pubblicazioni.
Stabilizzare un circuito di circolazione di fumetti attraverso il sostegno a una produzione indipendente e decentrata.
Curare lo sviluppo di esperienze di riviste specializzate in fumetti.
Promuovere a livello internazionale, attraverso pubblicazioni e mostre, il fumetto iracheno mettendolo in comunicazione con altre realtà internazionali.

– Borse di studio e scambi.
Indagare e strutturare le condizioni per la creazione di Borse di studio che permettano a giovani iracheni una formazione internazionale.
Favorire gli scambi internazionali tra giovani con visite, delegazioni ed attività comuni.
In questa prospettiva abbiamo già intessuto dei rapporti tra le Accademie di Belle Arti di Suleymania e Bologna, l’indizione di borse di studio per studenti iracheni consentirebbe al loro ritorno l’apertura di corsi universitari specifici dedicati al fumetto.

– Festival internazionale
Nel 2020 è prevista la realizzazione del primo Festival di fumetti in Iraq con la presenza di artisti internazionali. Questa prima tappa sarà l’occasione si valorizzare la nascente esperienza irachena e di rafforzarne il percorso locale. Il Festival è pensato come un evento articolato in Mostre, dibattiti e workshop.
Questa prima edizione permetterà di allargare la rete di relazioni internazionali per creare nei seguenti anni altre due edizioni dell’evento.

HERITAGE

All’interno del piano d’azione si prevede l’apertura di attività capaci di connettere l’arte alla conservazione del patrimonio culturale iracheno. Questa parte di attività potrà rappresentare un terreno di sperimentazione di innovative sinergie da riproporre in altri contesti e attraverso il quale creare nuove relazioni internazionali.

– Ricerca
Promozione di attività di ricerca e studio in ambito antropologico culturale, in collaborazione con Università irachene e internazionali, sulle tradizioni Artistiche musicali, artigianali e alimentari con lo scopo di preservarle, farle conoscere e tramandarle alle nuove generazioni.

– Sensibilizzazione
Organizzazione di incontri, conferenze e lezioni all’interno di scuole e università, eventi pubblici e campagne con l’utilizzo dei vari linguaggi artistici con lo scopo di sensibilizzare la società sulla tematica della conservazione e tutela del patrimonio culturale.

– Ambito museale
Avviare percorsi per creare link e connessioni tra musei e gallerie d’arte irachene ed internazionali con lo scopo di promuovere mostre ed esposizioni che servano da strumento di attrazione per uno sviluppo turistico nazionale (ed in futuro internazionale) dei territori.


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