A Cinema Uno Estate: Palestina, Tunisia e Centri Giovanili in Iraq

Dalla Palestina all’Iraq, passando per la Tunisia.

Un viaggio tra chi resiste e costruisce, in una situazione difficilissima, la speranza di un futuro diverso.
Le serate curate dalla Rassegna Oblò a Cinema Uno Estate presso i Giardini della Rotonda e la serata del 18 luglio a Ca’ Sana sono l’occasione per guardare a questi paesi così vicini e così lontani.

VIDEO RACCONTO 12 luglio 2016

Prima della proiezione di Wanted 18, film d’animazione dedicato alla Palestina e alle occupazioni, si è svolta la presentazione a cura di Rassegna Oblò della serata. L’intervento di Riccardo di Un Ponte per … ha introdotto il contributo video di Claudio Calia, fumettista, dall’Iraq dove è andato per raccogliere i materiali per disegnare una graphic novel dedicata all’esperienza dei Centri Giovanili sostenuti da Un ponte per .. nel Kurdistan iracheno.

A conclusione si è svolto l’intervento di Cà Sana, che ha presentato l’esperienza ed invitato agli assaggi, peraltro buonissimi, offerti alla conclusione del film.

Presentazione della serata a cura Rassegna Oblò

Riccardo Varotto, Comitato locale UPP di ritorno dall’Iraq dove ha operato nei Centri Giovanili

In collegamento dall’Iraq Claudio Calia, fumettista padovano che si trova nei Centri giovanili.

Silvia presenta il prossimo appuntamento che si svolgerà il 18 luglio 2016 a Ca’ Sana quando due giovani iracheni saranno ospiti in un incontro insieme a Claudio Calia per raccontare l’altro Iraq.

Di Iraq si continuerà a parlare a Cinema Uno Estate il 20 luglio 2016 nella serata in cui dalle 20.00 al Buscaglione estivo suonerà Saman Karkuki direttamente dal Kurdistan Iracheno e poi prima della proiezione di Appena apro gli occhi – Canto per la libertà di Leyla Bouzid.


Le speranze di donne e giovani nel regime di Ben Ali ci accompagnano a capire cosa oggi continua a mantenere aperto il sogno del cambiamento nel paese dei gelsomini opponendosi a autoritarismi e integralismi.
Mostra fotografica Femmes Tunisienne

APPENA APRO GLI OCCHI – CANTO PER LA LIBERTA’
Un film di Leyla Bouzid. Con Baya Medhaffer, Ghalia Benali, Montassar Ayari, Lassaad Jamoussi, Aymen Omrani. «continua Deena Abdelwahed, Youssef Soltana, Marwen Soltana, Najoua Mathouthi, Younes Ferhi Titolo originale A Peine J’Ouvre les Yeux. Drammatico, durata 102 min. – Francia, Tunisia, Belgio, Emirati Arabi Uniti 2015.

Premio Label Europa Cinema al Festival di Venezia 2015. Tunisi, estate 2010, pochi mesi prima della Rivoluzione contro il governo di Ben Ali. La diciottenne Farah si unisce alla band Joujma che dà voce allo scontento di una generazione, ignorando gli ammonimenti della madre che ben conosce i pericoli di un regime che si infiltra nella protesta giovanile e colpisce a sorpresa. La donna farà di tutto per proteggere la figlia, anche mettendo in gioco il proprio passato.
Al di là del contenuto politico, il film mette al centro due
bellissime figure femminili, la giovane Farah e la madre Hayet, interpretata dalla cantante Ghalia Benali.

Figlia d’arte (il padre Nouri è uno dei più importanti registi tunisini, autore dell’acclamato “L’uomo di cenenre”), voce potente di un cinema che si rinnova, Leyla Bouzid è tra le vere sorprese dell’anno e con la sua opera prima ha conquistato il pubblico veneziano alle Giornate degli Autori.

Le serate sono realizzate in collaborazione con Associazione Ya Basta – Caminantes, Edizioni Becco Giallo  e Un ponte per– Comitato Locale Padova.


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