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Lunedì 10 aprile a Mogliano Veneto alle ore 20.45 presso il Centro Sociale in Piazza Donatori di Sangue n. 1
Presentazione del progetto"Educazione per tutte e tutti nel Governatorato di Sulemany in Iraq"
Saluti iniziali dell’Amministrazione Comunale
Intervengono:
Claudio Calia
Fumettista ed autore di "Dispatches from Iraq Front" sui Centri Giovanili del Kurdistan iracheno
Ettore Acocella
Responsabile Iraq Un ponte per ..., associazione che opera con la società civile in Medio Oriente
Vilma Mazza
Giornalista e responsabile dei progetti di cooperazione dell’Associazione Ya Basta - Caminantes
Il Comune di Mogliano Veneto è partner del Progetto "Educazione per tutte e tutti nel Governatorato di Sulemanya", realizzato con il contributo della Regione del Veneto.
Il progetto è coordinato da Associazione Ya Basta in collaborazione con Un ponte per ..., Al Mesalla e Xena.
Ettore Acocella
Volontario in Palestina durante la seconda intifada, attivo nei movimenti per la pace in Italia e nel Mediterraneo, osservatore elettorale in Palestina, Bosnia e Tunisia; dal 2008 cooperante in in Pale-stina, Bosnia e Iraq; attualmente responsabile programmi di cooperazione allo sviluppo in Iraq per l’ONG Un ponte per..
Claudio Calia
Fumettista italiano ha realizzato con Becco Giallo Edizioni tra gli altri "Porto Marghera - La legge non è uguale per tutti", "Dossier TAV", "Piccolo atlante dei centri sociali". Il suo ultimo lavoro è "Leggere i fumetti".
Nell’estate 2016 si è recato in Iraq per conoscere direttamente l’esperienza dei Centri Giovanili, promossi da Un ponte per ... a cui è dedicato il fumetto "Dispatches from Iraq Front" in inglese ed arabo e che saranno al centro del suo novo libro, in uscita a maggio 2017.
"Educazione per tutte e tutti, Governatorato di Sulemanya, Iraq".
Obiettivi del progetto
Garantire l’accesso all’educazione e alla formazione per minori e donne, soggetti a maggior rischio di vulnerabilità sociale, nell’area di Sulaymaniyah, Governatorato nella Regione Curda dell’Iraq, con particolare attenzione ai rifugiati provenienti dalla Siria e agli sfollati iracheni, per rafforzare la tutela dei diritti umani essenziali e aumentare la coesione sociale tra comunità, tanto più importante nella situazione d’emergenza che investe l’area.
“Guerra, persecuzioni e violenza hanno portato milioni di persone a scappare dalle regioni dell’Iraq centrale e dalla Siria: sfollati e rifugiati sono stati accolti inizialmente bene dalla comunità curda irachena, ma l’attuale crisi economica unita ai potenziali desideri di vendetta possono portare a fenomeni rischiosi come l’erosione della coesione sociale ed episodi di discriminazione.”
L’iniziativa mira a affrontare il nuovo scenario creatosi, attraverso l’educazione e la formazione professionale, per favorire collaborazione, peace-building, conoscenza reciproca e la costruzione della fiducia tra le comunità rifugiate siriane, sfollate irachene e quella ospitante, e tra gruppi vulnerabili di diverse culture e religioni nel Governatorato, sostenendo le identità culturali, il dialogo e le relazioni.
Il progetto intende rendere concreto l’accesso all’istruzione per i minori, valorizzare e qualificare i percorsi educativi formali ed informali aperti alla partecipazione di tutte le componenti generazionali e etniche delle comunità, capacitare in maniera condivisa donne all’ingresso nel mondo del lavoro.
Il progetto mira ad una crescita economica, attraverso l’occupazione femminile, umana attraverso l’interazione tra popolazioni diverse e civile basata su percorsi, capaci di fermare l’avanzata di atteggiamenti discriminanti e d’esclusione, per dare centralità ai diritti umani fondamentali per tutte e tutti.