In questo articolo si parla di:
5 maggio ore 20.30 presso Via Barbarigo 17/21 Padova
Incontro con:
Martina Pignatti
Presidente di Un ponte per ..., che illusterà le attività a livello nazionale ed internazionale
Riccardo Varotto
cooperante di ritorno dall’Iraq dove ha lavorato nei Progetti di Un ponte per ...
Dalle19.30 aperitivo con buffet
Nella serata sarà possibile conoscere i progetti oggi attivi dall’Iraq ai Balcani, dalla
Giordania alla Turchia, in Libano, in Palestina.
Parleremo anche degli interventi a fronte della drammatica situazione in Siria.
Dal 2011 è stato avviato un ampio programma di assistenza ai rifugiati fuggiti nei paesi limitrofi.
Conosceremo i progetti che dal 2014 operano nell’area a maggioranza curda del Rojava attraverso l’invio di carichi umanitari e la formazione degli operatori della Mezzaluna Rossa Curda.
Potremo discutere assieme le iniziative del Comitato Locale di Padova
Un ponte per... , nata nel 1991, dalla fine dei bombardamenti sull’Iraq e l’inizio
dell’embargo, coopera con la società civile e la popolazione irachena, lavora per
prevenire nuovi conflitti, in Medio Oriente, Serbia e Kosovo, con campagne per la
pace e il disarmo, la difesa dei beni comuni e l’accoglienza di migranti e rifugiati.
Comitato Locale UPP di Padova.
Info e contatti padova@unponteper.it
Ci trovi in Via Barbarigo 17/21 a Padova tel. 0498751003
http://www.unponteper.it - FB Un-ponte-per – TW @Ponteper
Chi siamo?
Un ponte per… è un’associazione di volontariato per la solidarietà internazionale nata nel 1991 subito dopo la fine dei bombardamenti sull’Iraq e l’inizio dell’embargo, con lo scopo di promuovere iniziative di cooperazione a favore della popolazione irachena colpita dalla guerra.
Da allora lavoriamo per prevenire nuovi conflitti, in particolare in Medio Oriente, in Serbia e in Kosovo, attraverso campagne di informazione, scambi culturali, interventi civili di pace e progetti di cooperazione internazionale, sempre in stretta collaborazione con le organizzazioni della società civile dei paesi in cui operiamo.
Oggi l’Associazioneca conta circa 400 soci e 6 comitati locali in diverse città italiane. In Italia le attività vengono svolte principalmente dai nostri volontari e soci, così come le campagne di sensibilizzazione che portiamo avanti traggono forza e finanziamenti dalla raccolta fondi privata.
Perché?
L’Associazione ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e mira alla costruzione della pace e della solidarietà tra i popoli, favorendo l’incontro tra culture, lingue, religioni e tradizioni diverse al fine di promuovere una più equa e pacifica convivenza.
Un ponte per… considera indivisibili gli interventi di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dalle guerre, l’impegno politico per incidere sulle cause scatenanti dei conflitti e la costruzione di legami tra società civili.
Un ponte per… si riconosce nel movimento italiano per la pace e nel movimento nato con il Forum Sociale Mondiale, perché un altro mondo è possibile solo rafforzando le relazioni tra i popoli.
Cosa facciamo?
In Iraq, l’associazione ha realizzato in oltre 25 anni progetti sanitari, culturali ed educativi, su pace e diritti umani, durante l’intero periodo dell’embargo all’Iraq e poi della guerra del 2003 con la realizzazione di interventi di emergenza nelle aree più colpite. Dopo il conflitto del 2003, Un ponte per... ha avviato iniziative a sostegno della società civile irachena, impegnata a proteggere il patrimonio culturale, i diritti umani ed ambientali, a tutelare le minoranze, la libertà di espressione e associazione, la cultura della nonviolenza. L’associazione è attiva anche nel recente conflitto iracheno con interventi di emergenza, prima accoglienza e distribuzioni costanti di aiuti, ma anche di peacebuilding.
Un ponte per... ha esteso negli anni la propria attività verso altri paesi del Medio Oriente e nei Balcani.
Nel 1999, con il drammatico evolversi della situazione nei Balcani, l’associazione ha lanciato un “ponte” anche verso Belgrado, promuovendo l’invio di medicinali e la creazione di presidi sanitari negli ospedali in Serbia, e poi sostenendo i numerosi profughi provenienti dalla Croazia e dal Kosovo. Dal 2010 l’associazione collabora con le comunità serbe del Kosovo per sostenere le famiglie più indigenti.
In Giordania da 11 anni Un ponte per… opera al fianco delle organizzazioni locali per i diritti e la protezione delle donne e dei minori, soprattutto tra i rifugiati siriani e comunità ospitanti.
In Turchia la campagna “Un Ponte per…Diyarbakir” è stata attiva fino al 2010 allo scopo di promuovere e sostenere il riconoscimento dei diritti del popolo curdo.
In Libano, l’associazione interviene con azioni di solidarietà a sostegno dei profughi palestinesi e siriani presenti nel paese, nonché di costruzione del dialogo con le comunità ospitanti.
In Palestina l’associazione è impegnata con Interventi Civili di Pace e delegazioni di solidarietà, oltre a promuovere campagne di sensibilizzazione contro l’occupazione israeliana e l’Apartheid.
Per la Siria, Un ponte per… ha avviato nel 2011 un ampio programma di assistenza ai rifugiati fuggiti nei paesi limitrofi. Opera dal 2014 nell’area a maggioranza curda del Rojava attraverso l’invio di carichi umanitari e la formazione degli operatori della Mezzaluna Rossa Curda.
In Italia Un ponte per... lavora a stretto contatto con scuole, università, spazi sociali e sindacati, per costruire ponti di pace e conoscenza con i paesi in cui interviene. Promuove campagne per la pace e il disarmo, la difesa dei beni comuni e l’accoglienza di migranti e rifugiati.
Come operiamo?
Un ponte per… opera al fianco della società civile con progetti a sostegno di associazioni, sindacati e Ong locali impegnate a promuovere una risoluzione nonviolenta dei conflitti e la tutela dei diritti umani.
L’Associazione s’impegna a curare la qualità dei propri progetti ponendo particolare attenzione al sostegno all’auto-sviluppo delle popolazioni interessate, alla valorizzazione del partenariato, alla soggettività e soprattutto alle istanze politiche e sociali delle persone con cui collaboriamo.
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