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Sarà il 12 dicembre la giornata in cui si chiuderanno ufficialmente i battenti della Cop 21. Come in ogni edizione che si rispetti i tempi sono stati prorogati per arrivare ad una versione "accettabile" per la comunicazione mainstream dell’accordo. Il contenuto già si preannuncia del tutto insufficiente per fermare il surriscaldamento climatico ed invertire la tendenza.
Non siamo solo noi a dirlo, ma moltissimi esperti di clima ed ambiente.
Mentre andrà in scena la firma ufficiale, i movimenti per la giustizia sociale ed ambientale torneranno a manifestare, come annunciato nell’affollata assemblea che si è tenuta presso la Zac (Zona d’Azione Climata) nella serata di giovedì.
Ognuno con le sue diverse forme contribuirà a far sentire la voce dissonante dal coro ufficiale. Sarà anche una giornata in cui manifestare per il diritto a manifestare. Non si tratta di un gioco di parole, ma della necessità vitale di non far schiacciare dalle politiche di sicurezza post attentati del 13 novembre anche le libertà, come racconta Marica Di Pierri nel suo articolo per l’Huffington Post.
Nei giorni scorsi c’erano state diverse trattative con il Governo francese, che prima aveva vietato tutto e poi dopo numerose pressioni ha "ceduto", autorizzando un concentramento a Campo Marte, come riportato nel comunicato che vi proponiamo dio seguito.
Di come andrà a finire a Parigi, parleremo a Padova lunedì 14 dicembre dalle 20.00 in poi con l’iniziativa "Cop21: la nave affonda .. e tu non puoi scappare", promossa da Osteria Volante presso il Giardino di Cristallo - Parco Europa - Entrata Via Pescarotto con Beppe Caccia, attivista di ritorno da Parigi e Davide Pettenella, con la Preview del film This Changes Everything, di Avi Lewis (dal libro di Naomi Klein). Non mancare!
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COMUNICATO SULLA CATENA UMANA DEL 12 DICEMBRE A PARIGI
La manifestazione richiesta da molti giorni a Champ-de-Mars sul tema :"“+3°C : stato d’urgenza climatica ! " ha ricevuto l’autorizzazione ufficiale del governo!
Il governo aveva inizialmente bloccato la manifestazione che doveva essere organizzata dalla Coalizione Climatica 21 il 12 dicembre a mezzogiorno, in piazza della Repubblica. Da quel momento. numerose organizzazioni hanno espresso la volontà di convocare nuovamente la manifestazione, nonostante la proclamazione dei divieti.
Una quindicina d’organizzazioni e di collettivi hanno richiesto un concentramento a Campo Marte, davanti alla Torre Eiffel. L’appello è stato sottoscritto da personalità e migliaia di cittadini e dopo un primo rifiuto, il governo ha annunciato l’autorizzazione.
Gli organizzatori con lo slogan "COP21 = +3°C, déclarons l’état d’urgence climatique !" affermano che "il concentramento si svilupperà sotto forma di catena umana di massa, pacifica e determinata. I partecipanti avranno il viso scoperto, come segno della loro partecipazione strettamente non-violenta al concentramento. Partiranno dalla Torre Eiffel, simbolo di questa Cop 21 che tradisce il suo mandato di mantenere il riscaldamento climatico sotto i +2°C, e simbolo della rivoluzione industriale e del produttivismo che hanno portato alla deregulation climatica attuale.
Chi farà la catena umana porterà il messaggio della pace attraverso Campo Marte. simbolo della guerra. Convergeranno verso il muro di Parigi, situato all’inizio del Campo, per mostrare come la giustizia climatica permetterà di costruire una pace durevole e un modo sostenibile. Gli interventi degli organizzatori e di personalità internazionali faranno appello alla mobilitazione e al rafforzamento delle alternative. L’opinione pubblica mondiale sarà invitata a dichiarare lo stato d’emergenza climatica. Il Meeting terminerà con gli interventi ufficiali della Coalition Climat 21.
... e c’è chi augura dai Climate Games ai conferenzieri che la forza sia con loro!
Parafrasando Guerre Stellari.
.. ne hanno bisogno per far quadrare l’inquadrabile!