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Si è aperto ad Oventic il Seminario “Il pensiero critico di fronte all’idra capitalista". proposto dall’EZLN e all’inaugurazione dopo gli interventi del Subcomandante Insurgente Moisés e del Comandante David sono intervenuti in video le madri e padri dei desapericidos di Ayotzinapa e poi Doña Bertha Nava, madre di Julio César Ramírez Nava, ucciso ad Iguala.
Dopo gli interventi di Juan Villoro e Adolfo Gilly, ha preso la parola il Sup Galeano, con l’intervento “El muro y la grieta: primer apunte sobre el método zapatista” - Traduzione italiana a cura del Comitato Chiapas Maribel
Nel pomeriggio i lavori sono ripresi al Cideci, Università della terra a San Cristobal aperti dal contributo di Sergio Rodríguez Lazcano, seguito da quelli di Luis Lozano Arredondo e Rosa Albina Garavito. La sessione si è conclusa con l’intervento del Subcomandante Insurgente Moisés, " Sulle elezioni: organizzarsi", Traduzione italiana a cura Ass. Ya Basta - Milano
Apertura del seminario al Caracol di Oventic
Intervento del Sup Galeano
El Muro y la Grieta. Primer Apunte sobre el Método Zapatista.
Leggi l’intervento da Enlace zapatista
TRADUZIONE ITALIANA
Subcomandante Moises "Sulle elezioni: organizzarsi".
Leggi l’intervento da Enlace Zapatista
TRADUZIONE ITALIANA
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Oventic 3 maggio.
“Non possiamo darci ricette, dobbiamo cercare un’altra forma di lotta” ha detto il Subcomandante Insurgente Moisés, che insieme al comandante David, hanno inaugurato il seminario “Il Pensiero critico di fronte all’idra capitalista”, nel Caracol zapatista di Oventic, negli Altos de Chiapas.
All’incontro hanno parlato anche madri e padri dei 46 normalistas che ancora mancano di Ayotzinapa. “Prima non capivo la vostra lotta, adesso la capisco più che mai” ha detto agli zapatisti Mario González, padre di César Manuel González Hernández, studente desaparecido lo scorso 26 settembre. “Anche se continuano ad umiliarci e farci sparire, ora noi non abbiamo più paura” ha aggiunto Hilda Hernández, madre di César. “Non lasciateci soli”, ha detto Doña Bertha Nava, madre di Julio César Ramírez Nava.
Da parte sua Juan Villoro, ha detto che oggi “immaginare e sognare è diventato pericoloso”, ed ha aggiunto che l’EZLN è contemporaneo perché critica il mondo per immaginarne un altro possibile. “Gli zapatisti ci hanno dato un altro senso del tempo”.
Adolfo Gilly nel suo intervento ha affermato che è il tempo dell’ira e della rabbia che porta all’organizzazione, perché poi sia il tempo della speranza.
Il Subcomandante Galeano ha affermato che Ayotzinapa significa il dolore e la rabbia ed è il testardo impegno dei familiari e compagni di chi manca. L’unico timore che devono avere è quello di dimenticarsi la loro lotta, di far cadere la loro causa, ha detto rivolgendosi ai familiari dei 46 studenti scomparsi. “Niente di quello di cui abbiamo bisogno, è facile da raggiungere”, ha aggiunto. "La memoria è l’unica cosa che si possiede, la nostra memoria guarda anche a quello che succederà” , ha dichiarato Galeano. Gli zapatisti colpiscono duramente il muro che si vuole imporre loro, cosa questa che gli specialisti criticano, ha commentato il portavoce zapatista, “sappiamo che questo muro non sempre è stato lì”, e continueranno ad allargare la crepa in maniera sempre più ampia fino a farlo cadere.
In serata il seminario continuerà al Cideci Unitierra, a San Cristóbal de las Casas.
San Cristóbal de las Casas, Chiapas. 3 maggio
“Tra differenti quello che dà frutti è condividere” ha segnalato l’economista Sergio Rodríguez Lazcano, durante la sua partecipazione al primo giorno del seminario “Il pensiero critico di fronte all’idra capitalista" , nelle installazioni del Cideci Unitierra. “E’ necessario un incontro di menti differenti, di quelli che si ribellano e resistono al pensiero unico” ha aggiunto Lazcano. Dopo aver realizzato un analisi dell’economia nazionale e internazionale, Sergio Rodríguez ha sottolineato che l’idra capitalista è immortale, è importante “costruire un mondo in cui non possa riprodursi”, e non agire con le regole attuali del capitalismo. José Arcadio Buendía “non potè comprendere il senso di una contesa tra due avversari che erano d’accordo nei principi”, ha detto citando il racconto Cento anni di solitudine di Gabriel García Márquez.
L’accademico Luís Lozano Arredondo ha messo in discussione il lavoro delle università visto che non si mettono a dibattere “quante nuove forme di sfruttamento appaiono”. Dopo aver esposto le avverse condizioni economiche e di lavoro del paese, ha indicato che “è necessario camminare in maniera diversa, perché è assurdo pensare che si può cambiare la natura del sistema capitalista”.
L’ex-legislatrice e accademica Rosa Albina Garavito, ha affermato che l’idra capitalista si alimenta delle teste pensanti, dei giovani come i normalistas di Ayotzinapa. “L’idra cerca di seppellire la dignità, vuole che tutti entriamo nel panico” ha allertato.
Il subcomandante Moisés nel suo intervento ha messo in chiaro la differenza tra come operano i partiti politici in contrasto con il lavoro collettivo delle comunità autonome. In questo periodo elettorale “i politici dicono che adesso sì che si comporteranno bene, che adesso non ruberanno tanto” ha sottolineato. Al contrario per il lavoro collettivo “non tutti hanno la forza del cuore per poter esssere zapatista” ha segnalato.
“Non bisogna aver paura che il popolo comandi” ha assicurato il portavoce zapatista e ha detto che analizzare le proposte di tutti i pueblos, è già una cultura delle comunità autonome. “Non importa quanto lavino il sistema capitalista, gli sgorga sangue dalla testa ai piedi” ha affermato.
Per il secondo giorno del seminario, lunedì 4 maggio alle 10 del mattino gli organizzatori hanno informato che un gruppo di artisti grafici parteciperanno al Seminario “El Pensamiento Crítico frente a la Hidra Capitalista”, con una mostra intitolata “Signos y Señales”. Con loro opere artistiche, create in particolare per questa esposizione.
Tra gli interventi sono stati annunciati nella mattina María O’Higgins, Oscar Chávez (registrazione), Guillermo Velázquez (registrazione), Antonio Gritón e la la Presentazione dell’ Exposición Gráfica “La Hidra Capitalista”, Efraín Herrera, e l’intervento della Comisión Sexta dell’EZLN.
Nella serata di lunedì parteciperanno Eduardo Almeida, Vilma Almendra, María Eugenia Sánchez, Alicia Castellanos, Greg Ruggiero (per scritto) e l’intervento della Comisión Sexta del EZLN.